EX CASCINA IN
VIA VITTORIO EMANUELE (LOCALITA’ BELLAVISTA)
Il Comune di Erbusco è sottoposto a vincolo
paesaggistico quindi ricordiamo, visti gli episodi passati e recenti, che i
recuperi dei sottotetti devono rispettare le seguenti prescrizioni:
Delib.G.R.
15 marzo 2006, n. 8/2121
Criteri
e procedure per l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di tutela
dei beni paesaggistici in attuazione della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12.
4.9. Sottotetti (trasformazioni e
ristrutturazioni).
… Nella ipotesi in cui il coronamento
dell'edificio, anche per le parti soprastanti la linea di gronda, costituisca
elemento integrale della composizione architettonica, ogni eventuale intervento
edilizio tendente al recupero o alla creazione di nuovi spazi abitabili al
livello sottotetto dovrà assicurare l'integrale conservazione dell'assetto
formale della copertura e non potrà comportare nuove opere visibili dagli
antistanti spazi pubblici. …
…Allo stesso modo, non potranno essere
ammesse modifiche dei coronamenti e delle coperture, o aperture sui prospetti
visibili dagli antistanti spazi pubblici, in tutti i casi in cui l'edificio,
nel suo aspetto complessivo, faccia parte del contesto formale consolidato
della scena urbana, da salvaguardare quale valore complessivo. …
Contenuti nelle pagine n.20 e 21 della
delibera della Giunta regionale n. 8/7311 del19.05.2008 (quella per intenderci
che ha istituito il vincolo paesaggistico ad Erbusco). Nel caso specifico, le
indicazioni di tutela contenute nella delibera sopra indicata di Dichiarazione
di notevole interesse pubblico, sono le seguenti:
“Tutelare la configurazione dell’insieme
percepibile dagli spazi e dai percorsi pubblici ed in particolare porre
particolare attenzione alla conservazione di visuali o scorci sulle alture
coltivate a vigneto; gli interventi che prevedono l’inserimento di nuovi
manufatti edilizi o elementi vegetali dovranno pertanto salvaguardare il
piu` possibile la visibilita` del sistema collinare e delle emergenze
architettoniche (campanili,ville) dagli spazi pubblici o di pubblica
circolazione;”
“salvaguardare le visuali significative
delle colline, delle permanenze architettoniche storiche e dei nuclei edificati
e della continuita` del sistema del verde urbano ed agricolo, soprattutto
da punti di vista di pubblico accesso, quali strade, slarghi e piazze;”