Uno legge le prime pagine del Documento di scoping
pubblicato tre giorni fa dal Comune di Erbusco sul sito istituzionale (in
particolare si leggano le pagine 5,6,7 del documento)
e poi pensa: “Ma i nostri politici locali leggono questi
documenti che fanno scrivere ai tecnici?”
La sensazione che si avverte è quella di essere un tantino
presi in giro perché a fronte dei proclami mondiali ed europei di salvaguardia e di
tutela del suolo, del territorio, dell’ambiente, delle risorse… poi si vedono
presentati dei progetti che ignorano e calpestano integralmente quanto
enunciato in premessa. Per giunta poi si chiede ai cittadini di votare un
progetto, quando basterebbe essere coerenti con sé stessi, ovvero adottare
scelte urbanistiche in linea con i principi enunciati.
Diversamente è tutta una presa in giro, anzi le varianti non
sono che denaro sprecato!