La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. ART 9 COSTITUZ

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sabato 23 aprile 2016

Proclami ecologisti e scelte urbanistiche



Uno legge le prime pagine del Documento di scoping pubblicato tre giorni fa dal Comune di Erbusco sul sito istituzionale (in particolare si leggano le pagine 5,6,7 del documento)
e poi pensa: “Ma i nostri politici locali leggono questi documenti che fanno scrivere ai tecnici?”
La sensazione che si avverte è quella di essere un tantino presi in giro perché a fronte dei proclami mondiali ed europei di salvaguardia e di tutela del suolo, del territorio, dell’ambiente, delle risorse… poi si vedono presentati dei progetti che ignorano e calpestano integralmente quanto enunciato in premessa. Per giunta poi si chiede ai cittadini di votare un progetto, quando basterebbe essere coerenti con sé stessi, ovvero adottare scelte urbanistiche in linea con i principi enunciati.
Diversamente è tutta una presa in giro, anzi le varianti non sono che denaro sprecato!

martedì 5 aprile 2016

PROMESSE ELETTORALI



Vi invitiamo a leggere le dichiarazioni rilasciate dagli allora candidati Sindaci Cavalleri, Marchetti e Bettoni,  apparse sul Bresciaoggi del 24.05.2014 in materia di discarica e di ampliamento delle Porte Franche.

Cliccate sul link per leggere l’articolo:


Dalla lettura dell’articolo di cui sopra, possiamo desumere che ora questi signori, rispetto a quanto affermato allora, hanno cambiato alcune idee: nessuno di loro voleva, a parole il riempimento della cava Noce ed invece ora sembra che lo vogliano (Cavalleri) o che facciano finta di nulla (Bettoni).

Quanto all’ampliamento delle Porte Franche il signor Marchetti diceva di no, mentre ora dice di sì, il signor Bettoni diceva di no mentre ora tace… e chi tace di solito acconsente! O no?

Ovviamente non è vietato cambiare idea, tuttavia forse sarebbe utile anche spiegare i motivi di questi repentini cambi di opinione, anche perché il voto della popolazione è stato espresso dagli elettori in funzione di quanto affermato in campagna elettorale! O no?

lunedì 4 aprile 2016

ZERO CONSUMO DI SUOLO, MA NON A PAROLE



Potrei raccontare la straordinaria storia del Costarica, un piccolo stato dell’America centrale che da anni ha deciso di adottare una politica di salvaguardia del suo territorio, al punto che sono state ripristinate ampie porzioni di foresta in zone che erano state devastate in passato dalle coltivazioni di piantagione, ma qualcuno potrebbe pensare che quella è un’altra realtà. Allora mi limito a proporvi la lettura dell’articolo che troverete cliccando sul link sottostante. Riguarda Cassina de Pecchi, un comune di 13000 ab. in provincia di Milano, in cui è stato approvato un PGT a consumo zero di territorio… a dimostrazione che se esiste la volontà (Schopenauer insegna!) si può fare di tutto. Diversamente detto: volere è potere.